sabato 18 gennaio 2014

MI HANNO ESPULSO DALL'ASSOCIAZIONE DEI TIMOROSI!

Gentili Signori, scrivo in merito all'espulsione dall'associazione dei prudenti (o timorosi che dir si voglia), comunicatami via email dal Signor Miegge, successivamente dal Signor Boaglio, ed infine confermata dal Signor Kovacs. Apprezzabile invece la posizione del Signor Charbonnier, il quale ha sostenuto il mio diritto alla difesa. Ritengo il provvedimento ingiusto sia nella forma che nella sostanza. Non mi è stata data la possibilità di difendermi. Lo statuto prevede che il socio sospettato di comportamenti lesivi dell'onore dell'associazione possa esporre le proprie motivazioni. In questo caso lo statuto è stato violato. Ma non vi denuncerò al collegio dei proibiviri (che tra l'altro non ho mai capito chi cazzo siano). Chiedo solo che mi sia data la possibilità di esporre le mie ragioni.


 Il Bufalo, indubbiamnte morto.


 Il cadavere del bufalo; sullo sfondo avvoltoi attendono di partecipare al banchetto.

Mi rendo conto che, ad una prima lettura, l'avvicinamento senza protezioni di sorta ad un leone maschio possa essere interpretato male dai soci, ma occorre tenere conto del contesto socio culturale in cui è avvenuto il fatto, della presenza di un esperto che ostentava tranquillità, e soprattutto del fatto che i leoni avevano mangiato da poco. Dispongo di inoppugnabili prove fotografiche in tal senso, e posso portare a mia difesa la testimonanza del Signor James Kalyewa e del professor Luca Jourdan dell'università di Bologna, i quali sedevano accanto a me sul tetto del minibus.

 
Il maschio "Papà"

In subordine, e come forma riparatoria se danno d'immagine c'è stato, propongo la concessione della carta Gold dell'associazione al Signor Yawe, autista del mezzo sopracitato, il quale durante l'avvistamento dei leoni si è ininterrottamente lamentato con mia cognata, Signora Rose Mirembe coniugata Jourdan, con espressioni quali: "ma questi sono matti, quelli sono leoni, mica capre!", "Io voglio andare via di qui, voglio tornare a casa, voglio andare dai miei bambini".


  La leonessa vista qualche momento prima di vedere i due maschi.

 Chiedo la difesa del socio Varese, che sarà ricompensato con tappi di bibite e birre ugandesi originali.

In attesa di un vostro riscontro, saluto distintamente e timorosamente.
Il socio Galetti Marcello

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